La crociera subacquea del Mar dei Coralli in Australia è una esperienza unica rispetto a tutte gli altri viaggi liveaboard che ho effettuato in questi anni. Un enorme catamarano di metallo, almeno 30 subacquei. Una barca progettata solo per le immersioni. Una organizzazione all’australiana, con piena delega e responsabilizzazione dei Diver. Sei accompagnato da una guida alla prima immersione. Al ritorno in barca ti consegnano una etichetta colorata da attaccare all’attrezzatura. Se l’etichetta è verde hai diritto a immergerti quanto vuoi, con il tuo Buddy. L’unica regola consiste nel far passare 60 minuti tra una immersione e l’altra. Un sogno!

Queste immersioni sono speciali per me, dovrebbero essere le ultime della mia vita. Mi hanno diagnosticato un problema non marginale con operazione annessa. Contro il parere del mondo ho deciso che avrei fatto queste ultime immersioni!

Lo SS Yongala è l’unica immersione con relitto che adoro. Lo Yongala era una nave passeggeri a vapore che affondò nel 1911.

Ora il relitto dello Yongala si è trasformato in una barriera corallina a 30 metri di profondità, abitato da una vivace e colorata comunità di coralli e altri animali marini.

La luce, la visibilità sullo Yongala è ottima e quindi anche la mia macchinetta fotografica scatta belle foto, vive e piene di emozione. L’unico vincolo rimane il rullino con 36 fotogrammi per immersione!

La prudenza nello sforzare i miei polmoni delle prime immersioni si trasforma in piena consapevolezza del pieno e perfetto funzionamento degli stessi nel susseguirsi delle immersioni sullo Yongala.

Lasciato il sito dello Yongala, nel girovagare nel mar dei Coralli, il catamarano fa una sosta, coerentemente alla filosofia australiana, per sperimentare lo Shark-Feeding. Questa volta sono i subacquei ad essere chiusi nelle gabbie per assistere agli squali in frenesia alimentare.

L’aspetto più deprimente, una volta finito lo spettacolo con l’allontanamento degli squali, è assistere al pinneggiare furioso, fuori dalle gabbie dei Diver per cercare i denti di squali rotti dai morsi alla catena che vincola il bidone contente le esche. Anche questo è un esempio di frenesia!

La conclusione con il “botto” della crociera è l’incontro con la rarissima Rinopia Aphanes.

Le immersioni della crociera sono fantastiche, il componente hardware “polmoni” si è ripristinato ed è ritornato ad assicurare tutte le funzionalità. Tutto svanito e posso continuare a immergermi!