A fine 2004 mi è chiaro che non è divertente fotografare con le macchine fotografiche subacquee compatte

Decido di accettare il rischio di “allagamento” della macchina fotografica e quindi acquisto in internet una macchina fotografica non automatica con Zoom (Nikon E5700), Housing dedicato e un flash esterno.
Scelta calcolata per non rischiare da subito le mie Canon Eos MKIII.

La vacanza “UnderWater” di Natale 2004 è una settimana di immersioni impegnative in cui i consumi di aria vanno alle stelle (ed erano già elevati ed ero già abituato a strizzare ogni singola molecola d’aria dalle bombole!).

La mia attenzione è solo dedicata a capire la relazione tra i parametri fotografici e l’acqua con la sua consistenza, la sua differente trasparenza rispetto all’aria e la sua capacità di riflettere la luce.
L’aria nella bombola per respirare, una esigenza secondaria!

Un delirio!

Ogni notte elaboro le variazioni di set up della macchina fotografica e di orientamento del Flash da testare sul campo nelle successive tre immersioni giornaliere.
Ovviamente non mi sono fatto mancare nemmeno la fotografia in immersione notturna!
Alla fine mi trovo con la soddisfazione di aver realizzato un buon numero di scatti con una qualità in linea con le mie attese del 2004; scatti fotografici che riescono finalmente a catturare le mie emozioni durante le immersioni.

Emozioni che ancora oggi sono accompagnate dalla colonna sonora dell’allarme di “esaurimento aria” del mio computer subacqueo!

photos: https://www.crotzthewolf.com/portfolio/the-underwater-digital-kickoff-2004-2/