“UnderWater Agosto 2005”, verso la misteriosa e affascinante Papua New Guinea.

Esperienza caratterizzata da due istanti molto emozionanti, unici al momento, in cui non sono in grado di trasformare le mie emozioni in una fotografia.

Il primo istante: Le Orche

Le orche probabilmente ci osservano per una parte della nostra immersione oltre il mare interno della PNG. Ci lasciano emergere, salire sulla barca e aspettano l’accensione dei motori della barca per far la loro apparizione, nonostante il mare agitato.
La barca parte all’inseguimento alla velocità massima possibile. Il povero pilota della barca non ha scelta, o sarebbe finito in acqua!

Una delle orche si avvicina a poppa della barca e io con la macchina fotografica in assetto UnderWater tento di fotografare rischiando di essere sbalzato anche fuori dalla barca (i risultati si vedono dalla foto).
Decido di posare la macchina fotografica e gustarmi quell’istante fortunato che stavo vivendo.
A quel punto l’orca si avvicina ancora di più, arriva a un metro, si mette di fianco e mi osserva attentamente con il suo occhio. Mi scruta, mi sembra che stia valutando quanto posso essere una minaccia per lui, meglio per loro.
L’occhio è a pelo d’acqua, mi sembra che emerga per mettermi a fuoco, per indagare fino in fondo le mie intenzioni.  Ancora sento lo sguardo di quell’occhio puntato su di me.

Nello stesso istante in cui comprendo cosa sta succedendo, ecco arrivare altre due orche: la madre e il piccolo.

Tranquillamente si mettono a giocare con la scia dei motori, come fanno i delfini.

In certi momenti, il rispetto per la tranquillità e la sicurezza dell’animale impone di posare per terra la macchina fotografica e di immergersi completamente nell’istante.

Il secondo istante : Teoria del piccolo mondo

E’ il crepuscolo nella foresta pluviale tropicale di Papua Nuova Guinea…
milioni di lucciole si levano in aria, illuminando il cielo come piccole stelle tremule. per un poco la loro danza procede incerta e caotica nella luce bassa dell’imbrunire, ma quando si fa sera a quel caos segue uno degli spettacoli più singolari della natura. Prima a coppie, poi a gruppi di tre, dieci, cento e mille, le lucciole cominciano a lampeggiare in sincronia quasi perfetta. A mezzanotte, alberi e boschi brulicano di quelle piccole insegne al neon che brilla vivide e intermittenti. (Nexus – Mark Buchanan)

Le lucciole e gli alberi in PNG sono un fenomeno affascinante e unico che è stato studiato nella Teoria del Piccolo Mondo che sostiene che tutte le reti complesse presenti in natura sono tali che due qualunque nodi possono essere collegati da un percorso costituito da un numero relativamente piccolo di collegamenti.

Alcune volte l’istante in cui sono coinvolto è di una tale ampiezza e profondità  che nessun obiettivo di macchina fotografica è in grado di rappresentarlo. Le lucciole e gli alberi in PNG sono proprio uno di questi eventi, si può solo viverli nel magico silenzio del proprio respiro!

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La sezione UnderWater in PNG mi soddisfa abbastanza e l’allarme di “esaurimento aria” del mio computer subacqueo non interpreta una sinfonia ma solo un “Movimento Allegro”.

La libertà che ho con la mia macchina fotografica UnderWater, mi permette di catturare con qualità, istanti con soggetti di diverse dimensioni e in diverse situazioni. Sono in grado di esplorare anche il territorio della fotografia Macro ma con significativi vincoli di luce e di dimensioni (fino a 2-3 cm). Finalmente riesco a fotografare il PigmySeaHorse, un Denise PigmySeahorse!

photos: https://www.crotzthewolf.com/portfolio/papua-new-guine-2005-first-exploration/